Neuropatie ottiche: cosa sono, sintomi e come affrontarleIntegratori per neuropatie

Le neuropatie ottiche sono patologie che colpiscono il nervo ottico, la “via di comunicazione” tra l’occhio e il cervello. Quando questo nervo viene danneggiato, la trasmissione delle informazioni visive si interrompe o si altera, con conseguenze spesso significative sulla vista.

In questo articolo vedremo cos’è una neuropatia ottica, quali sono i sintomi da riconoscere, le cause più frequenti e le opzioni disponibili per la diagnosi e il trattamento.


Cos’è il nervo ottico?

Il nervo ottico è il secondo dei dodici nervi cranici e ha il compito di trasportare gli impulsi visivi dalla retina al cervello. Ogni occhio è collegato al cervello tramite un nervo ottico, e qualsiasi danno a questo nervo può compromettere la visione.

Quando si parla di neuropatia ottica, ci si riferisce a un danno strutturale o funzionale del nervo ottico, causato da diversi fattori: infiammazione, ischemia, compressione o cause genetiche.


Tipi di neuropatia ottica

Le neuropatie ottiche si suddividono in base alla causa:

  • Neuropatia ottica ischemica (NAION): causata da un ridotto afflusso di sangue al nervo ottico. È la più comune negli adulti sopra i 50 anni.
  • Nevrite ottica: infiammazione del nervo ottico, spesso legata a malattie autoimmuni come la sclerosi multipla.
  • Neuropatia ottica tossica: causata da sostanze tossiche (alcool metilico, farmaci, carenze vitaminiche).
  • Neuropatie ottiche ereditarie: come la neuropatia ottica di Leber, una malattia mitocondriale che colpisce giovani adulti, soprattutto di sesso maschile.
  • Neuropatia da compressione: dovuta a tumori o lesioni che comprimono il nervo ottico.

Sintomi delle neuropatie ottiche

I sintomi possono variare in base al tipo di neuropatia e alla sua evoluzione, ma i più comuni includono:

👁️ Alterazioni visive

  • Perdita della vista centrale (scotoma)
  • Visione offuscata o “annebbiata”
  • Ridotta percezione dei colori (discromatopsia, in particolare per il rosso)
  • Riduzione della vista in un occhio (monoculare)
  • Visione “a tunnel” o perdita periferica nei casi gravi

🧠 Altri sintomi associati

  • Dolore oculare, soprattutto nei movimenti dell’occhio (tipico della nevrite ottica)
  • Cefalea o dolore retrobulbare
  • Segni neurologici se associata a patologie sistemiche (sclerosi multipla, infezioni, tumori)

⚠️ Importante: la perdita visiva può essere improvvisa o progressiva. Qualsiasi calo della vista non spiegato va valutato urgentemente da uno specialista.


Cause comuni

Le neuropatie ottiche possono derivare da molte condizioni, tra cui:

  • Malattie autoimmuni (es. sclerosi multipla)
  • Diabete e ipertensione
  • Carenza di vitamina B12
  • Tossine (alcol metilico, tabacco, farmaci)
  • Infezioni virali o batteriche
  • Malattie ereditarie
  • Tumori del sistema nervoso centrale

Diagnosi

La diagnosi precoce è essenziale per tentare di preservare la funzione visiva. Gli esami più utilizzati sono:

  • Esame del fondo oculare (può rivelare pallore o edema del nervo ottico)
  • Test del campo visivo
  • OCT (tomografia a coerenza ottica) per analizzare la struttura del nervo
  • Risonanza magnetica cerebrale e orbitale
  • Esami del sangue per cause infettive, infiammatorie o carenziali
  • Potenziali visivi evocati per valutare la trasmissione degli impulsi

Trattamento

Il trattamento dipende dalla causa della neuropatia:

  • Nevrite ottica: corticosteroidi endovena in fase acuta
  • NAION: gestione dei fattori di rischio cardiovascolare (pressione, colesterolo, diabete)
  • Neuropatie tossiche o carenziali: rimozione dell’agente tossico e integrazione vitaminica (soprattutto B12)
  • Neuropatie da compressione: interventi chirurgici o oncologici
  • Neuropatie ereditarie: attualmente non esistono cure risolutive, ma si stanno studiando terapie geniche e mitocondriali (es. idebenone per Leber)

Prognosi

La prognosi dipende dalla tempestività della diagnosi e dalla reversibilità del danno. Alcune forme, come la nevrite ottica, possono recuperare parzialmente, mentre altre (es. ischemiche o tossiche) possono lasciare danni permanenti.


Conclusione

Le neuropatie ottiche sono condizioni serie che richiedono un intervento rapido. Se noti un calo improvviso della vista, alterazioni nel campo visivo o dolore oculare, non aspettare: consulta subito un oculista o un neurologo. La vista è un bene prezioso, e in molti casi un trattamento tempestivo può fare la differenza.