Riabilitazione e neuropatie
Le neuropatie sono condizioni che colpiscono il sistema nervoso periferico, causando sintomi come formicolio, dolore, debolezza muscolare e perdita di sensibilità. Quando i nervi sono danneggiati, anche i movimenti più semplici possono diventare difficili, e la qualità della vita ne risente in modo significativo.
Per fortuna, la riabilitazione nelle neuropatie può giocare un ruolo fondamentale nel migliorare la funzionalità, ridurre i sintomi e favorire il recupero motorio. In questo articolo vedremo come si articola un percorso riabilitativo, quali professionisti sono coinvolti e quali benefici può portare ai pazienti affetti da neuropatie.
Cosa sono le neuropatie?
Le neuropatie possono essere sensitivo-motorie, motorie, autonomiche o miste, e possono essere causate da:
- Diabete (neuropatia diabetica)
- Malattie autoimmuni (es. CIDP, Guillain-Barré)
- Carenze vitaminiche
- Farmaci neurotossici
- Infezioni virali
- Traumi o compressioni nervose
I sintomi variano a seconda del tipo e della gravità della neuropatia, ma spesso includono:
- Debolezza muscolare
- Formicolio e dolore urente
- Perdita di equilibrio e coordinazione
- Crampi o spasmi
- Stanchezza generale
Perché è importante la riabilitazione?
La riabilitazione neuromotoria ha l’obiettivo di ridurre la disabilità causata dalla neuropatia e migliorare l’autonomia del paziente. Un programma riabilitativo personalizzato può:
- Prevenire atrofia muscolare e rigidità articolare
- Migliorare la forza, la resistenza e la coordinazione
- Ridurre il dolore attraverso esercizi e tecniche fisiche mirate
- Favorire l’adattamento funzionale del paziente all’ambiente domestico e sociale
Riabilitazione e neuropatie: le fasi del percorso
🧠 Valutazione iniziale
Un’équipe multidisciplinare composta da fisiatra, fisioterapista, neurologo e terapista occupazionale valuta le capacità motorie residue, il tipo di neuropatia e gli obiettivi di recupero.
🦵 Fisioterapia motoria
- Esercizi di rinforzo muscolare: per contrastare la debolezza agli arti
- Stretching: per mantenere l’elasticità muscolare
- Esercizi propriocettivi: per migliorare equilibrio e postura
- Cammino assistito o con ausili: per recuperare la deambulazione
✋ Terapia occupazionale
- Lavora sulla motricità fine (mani e dita)
- Insegna strategie per gestire le attività quotidiane
- Favorisce l’adattamento dell’ambiente domestico
💡 Tecnologie riabilitative
- Elettrostimolazione funzionale (FES)
- Taping neuromuscolare
- Pedane stabilometriche
- Robotica e esoscheletri per il cammino assistito in centri specializzati
🌿 Supporto psicologico
La neuropatia può influenzare anche l’aspetto emotivo. Il sostegno psicologico aiuta ad affrontare l’impatto della malattia e favorisce l’adesione al programma terapeutico.
Riabilitazione nelle diverse neuropatie
✔ CIDP (Polineuropatia Cronica Infiammatoria Demielinizzante)
- Riabilitazione a lungo termine, spesso ciclica
- Obiettivo: mantenere la forza nei periodi di stabilità, recuperare nei periodi post-ricaduta
✔ Sindrome di Guillain-Barré
- Riabilitazione intensiva dopo la fase acuta
- Fase post-acuta spesso lunga ma con ottime possibilità di recupero funzionale
✔ Neuropatia diabetica
- Focus su equilibrio, prevenzione cadute e protezione del piede diabetico
- Esercizi adattati alla sensibilità ridotta e alla fatica
Riabilitazione: dove farla?
- Centri di riabilitazione ospedalieri o convenzionati
- Ambulatori fisioterapici
- Riabilitazione domiciliare, nei casi più gravi o a mobilità ridotta
- Tele-riabilitazione, nei programmi supportati da strutture specializzate
Conclusione
La riabilitazione nelle neuropatie è una componente essenziale del percorso di cura. Non cura la causa, ma può restituire autonomia, sicurezza e qualità di vita. Ogni paziente ha bisogni specifici e richiede un piano riabilitativo personalizzato, da portare avanti con costanza, pazienza e il supporto di un’équipe qualificata.
Se hai ricevuto una diagnosi di neuropatia, parla con il tuo neurologo o fisiatra: iniziare un programma riabilitativo precoce può fare la differenza.